Cineforum Classico del Mercoledi sera ore 21:00 - Kitano vs. Tarantino, l'asprezza di un confronto

Negli ultimi anni Quentin Tarantino è diventato una delle più grandi superstar del cinema e il successo di Kill Bill e di Pulp Fiction ha riportato in auge il suo talento, tanto criticato per l’immoralità delle tematiche e per le scelte stilistiche tacciate talvolta di smodato citazionismo, di eccessivo e gratuito surrealismo o addirittura di disonesto plagiarism. Un percorso simile nella mediatizzazione è avvenuto quasi contemporaneamente a Takeshi Kitano, regista meno noto ai più, che ha dovuto attendere il ’97 (Leone d’oro ad Hana-bi) per vedersi riconosciuta una genialità che aveva fatto il suo esordio ben otto anni prima. Kitano rappresenta oggi per il Giappone quello che significa Tarantino per gli States: uno slancio verso nuove sperimentazioni, mai sprezzanti del passato, che rimpastano il Cinema in tutte le sue declinazioni e lo configurano secondo un gusto originale. È da tale confronto, ma forse ancor più dal tentativo di mostrarvi delle analogie, che nasce la voglia di proporre questo ciclo: da una comparazione più volte rinnegata dagli stessi autori, ma chiara nei reciproci linguaggi e nella visione del cinema.

Pubblicato il 23/02/2017 alle ore 08:04