L’Associazione culturale GLI ARCHEONAUTI inizia il nuovo anno sociale 2024-2025 con la scoperta degli Etruschi, in una Necropoli poco distante da Roma.
Proseguirà – nel mese successivo – alla scoperta dei Ponti romani ancora esistenti, aprendo così un nuovo filone: i Ponti di Roma.
Ecco, in dettaglio, le date definitive per i prossimi appuntamenti di OTTOBRE E NOVEMBRE 2024:
È una delle più grandi necropoli del mondo antico. Attraversata da una via sepolcrale lunga più di 2 Km, si sviluppò dal IX secolo a.C. ad età ellenistico-romana. Dal VII secolo a.C., con il prevalere del rito dell'inumazione, si sviluppano grandi tumuli con camere funerarie scavate nel tufo e decorate con motivi ispirati alle forme dell'architettura domestica.
Tali monumenti, appartenuti a famiglie di alto rango, hanno restituito ricchi corredi ove frequente è la presenza di materiali importati dal Vicino Oriente e dalla Grecia. Nel corso del IV secolo a.C. risulta diffuso il tipo di ipogeo costituito da un solo ambiente e con banchine addossate alle pareti rispetto ai quali costituiscono episodi isolati più imponenti monumenti funerari appartenuti a famiglie di rango gentilizio.
Le necropoli di Cerveteri e Tarquinia sono state incluse nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2004 e costituiscono il primo esempio di siti riferibili alla civiltà etrusca
nell’ambito del nuovo filone “i Ponti di Roma!”.
Esploreremo un tratto del fiume Tevere alla scoperta dei Ponti più antichi della città.
I ponti sono un elemento di grande interesse nella ricerca archeologica e topografica; uniscono le rive, creano legami, favoriscono la circolazione ma anche gli assalti. Sono i primi a saltare quando si tratta di difendersi e sempre i primi ad essere restaurati in caso di eventi sismici.
Una città senza ponti, se sorge su un fiume, è una città morta.
E così, Roma è diventata famosa anche e soprattutto grazie ai suoi ponti.
Noi Archeonauti ci concentreremo sul tratto di fiume compreso tra Ponte Rotto e Ponte Elio, vale a dire il segmento che costeggia il Campo Marzio.
Scenderemo sulle banchine per analizzare i resti del ponte più antico di Roma, oggi distrutto (Rotto, appunto), seguito a breve distanza dal ponte antico meglio conservato, Ponte Fabricio. Ci spingeremo fino al Ponte Cestio, per risalire alla quota attuale della città e raggiungere, tra i vicoli, il Ponte che conduceva al Mausoleo di Adriano.
Di seguito, il calendario delle attività:
Giorno |
Mese |
Anno |
EVENTO |
FILONE |
13 |
OTTOBRE |
2024 |
NECROPOLI DELLA BANDITACCIA |
GLI ETRUSCHI |
17 |
NOVEMBRE |
2024 |
PASSEGGIATA ARCHEOLOGICA SUI PONTI ROMANI |
I PONTI DI ROMA |
Per informazioni: casella email [email protected] oppure Stefania Theodoli (3316004082)
Pubblicato il 01/10/2024 alle ore 21:53
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