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Associazione Culturale gli Archeonauti - Luglio-agosto 2024

Cari Archeonauti, cari Amici, 

Domenica 26 Maggio 2024, al meraviglioso Museo della Forma Urbis, abbiamo chiuso la stagione archeologica 2023-2024. 

È stato, ancora una volta, un anno associativo intenso e ricco di entusiasmanti esperienze.

Nuovi Archeonauti si sono uniti alla nostra famiglia (sì, mi piace considerarla così) e sono certa che altri ne arriveranno in futuro. 

Come sapete, nella mia visione dell’archeologia pubblica, la nostra attività di Archeonauti riveste un ruolo importante tanto nella mia professione di divulgatrice scientifica, quanto nella mia quotidianità. 

Non trascorre giorno in cui non ci sia da fare per Gli Archeonauti, non passa giorno in cui io non riceva un vostro messaggio o pensiero affettuoso. E dunque, lasciatemelo dire, essere il Presidente di questa bellissima realtà mi rende ogni giorno più orgogliosa e certa che stiamo tracciando un sentiero di scoperta del patrimonio culturale con l’energia del nostro impegno civico, che lascerà un segno. 

Sono una persona che ama ricordare i bei momenti collettivi e allora, sperando di suscitarvi un sorriso, riepilogo brevemente cosa abbiamo fatto in questo anno appena trascorso. 

Abbiamo aperto le attività a settembre con un sopralluogo alla Villa e al Circo di Massenzio sulla via Appia, in una calda giornata di fine estate che ci ha riuniti al cospetto della più bella opera vittata della storia di Roma antica. 

A ottobre siamo andati a Lucus Feroniae, in Sabina, per esplorare i resti del più antico santuario a Feronia noto nel Lazio, per poi passeggiare sull’antica via Tiberina e nella piazza del foro della colonia Iulia Felix Lucus Feroniae. 

A novembre siamo tornati al Foro Boario e dico “tornati” perché quello è il luogo dove Roma è nata o dove tutti noi, secondo me, “torniamo” prima o poi nella vita. La nostra storia nasce lì, lungo il fiume, sul Portus Tiberinus, il luogo  dove i primi coloni sono approdati per poi scalare il Palatino e fondare la città romulea. E come sempre, con il nostro approccio diacronico, abbiamo sfogliato, camminando, gli strati del paesaggio urbano fino a raggiungere l’area del Patibolo di piazza dei Cerchi, dove sacrificarono la propria vita in nome della libertà e della lotta per l’indipendenza di Roma i giovani Monti e Tognetti. Gli ultimi due giustiziati dalla ghigliottina papalina. 

A dicembre siamo andati a Villa dei Quintili, quel paradiso murario al V miglio della via Appia, luogo di sterminati campi verdi e di maestose rovine di età Antonina. 

Abbiamo poi inaugurato l’anno nuovo, con una visita al mitreo del Circo Massimo, un luogo che abbiamo tentato di prenotare molte volte e che finalmente abbiamo potuto esplorare nel 2024 nell’emozione generale. Il bello degli Archeonauti, qui lo voglio dire, è che, seppure spesso le condizioni di visita sono critiche (come nel caso del Mitreo) con il sorriso si superano le difficoltà sapendo che l’obiettivo è conoscere il passato. A tutti i costi. 

A febbraio siamo scesi in piazza nell’area sacra di Largo Argentina recentemente restaurata e aperta al pubblico. Siamo letteralmente scesi di almeno 5 metri fino a raggiungere il livello di età flavia corrispondente all’area lastricata antistante i quattro templi. E, come sempre, siamo partiti dal tempo presente, procedendo a ritroso fino all’età arcaica, per poi tornare al tempo presente, perché questo ci sembra il modo migliore di conoscere il nostro passato ed entrarci in contatto visivo ed emotivo. 

A marzo, con Alessandro Giornalista, abbiamo esplorato l’area del Sessorium, visitando i luoghi della cristianità delle origini, guidati dal nostro approccio storico ma naturalmente immersi nella potenza del culto. 

Ad aprile ci siamo spostati al Colle Oppio, alla ricerca dei resti archeologici smembrati e sparsi della Domus Aurea, delle Terme di Tito e delle Terme di Traiano, andando a scovare a S. Pietro in vincoli i primi esempi di grottesche ispirati alla scoperta della casa di Nerone. 

A maggio abbiamo, infine, passeggiato per gli ampi spazi di Villa Adriana, ammirando le gigantesche architetture e le iconiche tecniche costruttive. Certo, la villa, ogni anno che passa, a me sembra peggiorare… speriamo di poterci tornare ancora. 

 

E per concludere in bellezza abbiamo prenotato un turno per visitare il nuovo Museo della Forma Urbis, un luogo speciale e ancora tutto da perfezionare, che secondo me a Roma ci voleva proprio, per scardinare una certa tendenza a non fare mai cose un po’ diverse dal solito. 

Eccoci, quindi, al termine di questo riepilogo, di questo anno sociale e di questo bellissimo e intenso periodo di archeologia pubblica condivisa insieme. 

E tutto quel che siamo riusciti a fare non sarebbe mai (e dico MAI) stato possibile senza il paziente e costante lavoro di Stefania Theodoli e di Raffaele Di Cola, che ringrazio di cuore per non aver mai ceduto nonostante la fatica. 

Ringrazio anche il Direttivo, per aver appoggiato e supportato l’attività con entusiasmo e fiducia, e Flavia Di Cola per aver tenuto in ordine la vita amministrativa della nostra Associazione. 

Desidero poi ringraziare Paolo Parlagreco, Presidente del Centro Sociale Polivalente, dove siamo di casa, per aver in ogni modo supportato la nostra attività associativa e per aver agevolato l’attività divulgativa “Muri per tutti” che, come sapete, è il mio progetto di ricerca parallelo ma integrato a quello de Gli Archeonauti, con il quale da qualche anno cerco di diffondere e condividere con la comunità i temi dell’archeologia dell’architettura e dei paesaggi stratificati. 

Grazie a questa sinergia abbiamo potuto produrre le spillette e gli adesivi che avete ricevuto :) 

Grazie, infine, a tutti voi, per la vostra affettuosa ed entusiasta partecipazione e per essere linfa vitale di questo nostro progetto. 

Questo è solo un arrivederci, perché, dopo una breve pausa, ci rimetteremo al lavoro per programmare il nuovo anno. State pronti pronti perché avremo ancora tante e tante esplorazioni archeologiche da fare! E a questo proposito, vi invito a scriverci via e-mail ([email protected]) eventuali vostri desiderata. 

Se poi doveste sentirvi soli, potete sempre seguire gli aggiornamenti sull’archeologia sui miei canali : 

Il blog “Muri per tutti“

(e grazie se vorrete iscrivervi lasciando la vostra e-mail e se vorrete condividerlo con i vostri contatti) 

Il profilo Instagram

https://www.instagram.com/valeriadicola_muripertutti?igsh=OGQ5ZDc2ODk2ZA%3D%3D&utm_source=qr 

Il canale YouTube

https://youtu.be/FLWDhvI17PE  

Bene, ora è davvero tutto. Buona estate, buon proseguimento e buona archeologia a tutti ! 

Valeria

Per informazioni: casella email [email protected]  oppure
Stefania Theodoli (3316004082)

Pubblicato il 03/07/2024 alle ore 18:10

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