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Gruppo Scout AGESCI RM 59 - Scautismo: un hobby educativo e che fa crescere

Scautismo: un hobby educativo e che fa crescere

Chi sono gli scout? Un movimento ricco e orientato alla tradizione per bambini e giovani

Il movimento scout è stato fondato da Robert Baden-Powell in Gran Bretagna nel 1907 per offrire a bambini e ragazzi un'attività per il tempo libero che fosse in grado di rafforzare la loro personalità e li educasse a diventare cittadini responsabili. Attraverso le avventure all'aria aperta, l'“imparare facendo” e la collaborazione in piccoli gruppi, i bambini avevano l’opportunità di imparare e apprendere competenze importanti non solo per lo sviluppo personale, ma anche per la convivenza sociale.
Oggi il movimento scout è attivo a livello internazionale e conta più di 50 milioni di membri in tutto il mondo. È organizzato in varie associazioni e gruppi, alcuni dei quali si basano su specifiche tradizioni religiose, laiche o altri approcci educativi.

Diventare scout: quali sono gli obiettivi dello scautismo?

Scautismo: un hobby educativo e che fa crescere

Fin dalla sua fondazione, il movimento scout ha perseguito l’obiettivo di sostenere i giovani nel loro percorso di crescita per diventare adulti responsabili, indipendenti e socialmente impegnati. La finalità del movimento scout è sostenere i bambini e i giovani in modo ludico, incoraggiarli a scoprire i loro talenti e dare loro l’opportunità di contribuire attivamente a plasmare il mondo e il loro futuro:

  • Sviluppo personale: gli scout imparano dalle loro esperienze, assumendosi responsabilità e superando diverse sfide. L’obiettivo principale è promuovere la fiducia in sé stessi e sviluppare le capacità di problem solving in modo indipendente. Ogni bambino è incoraggiato a scoprire i propri talenti e sviluppare i propri punti di forza.
  • Comunità e solidarietà: lavorando insieme ad altri bambini e ragazzi, gli scout imparano il significato e l’importanza del lavoro di squadra, del rispetto e della collaborazione. I bambini e ragazzi hanno ruoli diversi nel gruppo e imparano quanto sia importante poter contare gli uni sugli altri. La solidarietà e la disponibilità e la disponibilità verso gli altri sono valori fondamentali che vengono praticati nello scoutismo.
  • Impegno per l’ambiente e la società: una parte importante dello scautismo è l’impegno per l’ambiente e la società. La natura è al centro di molte attività degli scout e i bambini imparano da subito a rispettare e proteggere il mondo che li circonda. Anche i temi della sostenibilità e della giustizia sociale sono centrali nelle attività scout.
  • Responsabilità per sé stessi e per gli altri: i bambini e i ragazzi vengono incoraggiati ad assumersi dei compiti all’interno del loro gruppo e a organizzare progetti e attività in modo indipendente. Che si tratti di organizzare lezioni di gruppo, pianificare un campo o coordinare una campagna per l’ambiente, gli scout e i capi scout imparano presto ad assumersi responsabilità per sé stessi, per la comunità e per l’ambiente.

Gruppi di età degli esploratori e delle esploratrici

Al fine di soddisfare le esigenze e le capacità individuali di bambini e giovani adulti, i gruppi vengono suddivisi per fascia d’età. In base ai gruppi, alle associazioni o anche alle località, i nomi e le fasce di età possono variare leggermente. In linea generale, si tende a seguire questa struttura e questi compiti:

  • Da 8 a 12 anni: i membri più giovani sono spesso chiamati lupetti (per bambini) e coccinelle (per bambine). In questa fascia d’età ci si concentra sull’apprendimento ludico, sulle prime esperienze nella natura e sull’ingresso nel mondo dello scoutismo.
  • Da 13 a 16 anni: le attività diventano più impegnative e i bambini acquisiscono abilità pratiche e manuali. Il lavoro di squadra e le avventure nella natura continuano ad essere alla base delle attività e i giovani scout si assumono man mano maggiori responsabilità all’interno del loro gruppo.
  • Da 17 a 19 anni: il senso di responsabilità si fa sempre più forte. I giovani vengono coinvolti nell’organizzazione e pianificazione delle attività e dei campi. I ragazzi e le ragazze di questa compagnia affrontano viaggi più lunghi ed esperienze che si traducono in nuove sfide di crescita e autoaffermazione. Rover e scolte sono un modello per i più piccoli e assumono spesso un ruolo di leadership per i gruppi più giovani.

Cosa fanno gli scout? Panoramica delle attività

I gruppi scout offrono un’ampia gamma di attività che mira a far crescere i bambini e i ragazzi mettendoli davanti a sfide che altrimenti non affronterebbero nella vita quotidiana. Ecco alcune delle tipiche attività e avventure che gli scout vivono durante i campi e gli incontri:

  • Negli incontri regolari pomeridiani l’attenzione si concentra sul gioco e sull’apprendimento, a seconda dell’età. I bambini e i giovani partecipano quindi alle attività ludiche basate sulla cooperazione, sui progetti artigianali o acquisendo abilità utili. Queste sessioni promuovono la coesione e permettono agli scout di sperimentare in un ambiente sicuro.
  • Uno dei tratti distintivi dello scoutismo sono i campi e le attività all’aperto. Spesso si svolgono in parchi o foreste e offrono ai bambini l’opportunità di vivere avventure lontane dalla vita quotidiana. Durante queste attività i giovani scout imparano a fare i nodi, montare una tenda, accendere un fuoco e orientarsi nella natura. Queste esperienze non solo formano competenze pratiche, ma rafforzano anche lo spirito di squadra e la fiducia in sé stessi.
  • Gli scout sono attivamente coinvolti nella salvaguardia ambientale e in progetti sociali. La raccolta dei rifiuti nei parchi o sulle spiagge, la piantumazione di alberi o la manutenzione dei sentieri escursionistici sono solo alcune delle attività portate avanti dagli scout per la comunità. Gli scout organizzano e sostengono anche eventi culturali e giornate dedicate alla parità dei diritti o all’inclusione.
  • Il movimento scout è una comunità internazionale. Gli incontri come, ad esempio, “World Scout Jamboree” offrono ai ragazzi la possibilità di conoscere scout di altri paesi. Questo promuove lo scambio culturale e il senso di appartenenza che va oltre i confini o la propria associazione.

Conclusione: crescere come scout, esploratori ed esploratrici

Essere uno scout significa molto più che sperimentare e giocare nella natura. È un impegno extrascolastico che offre ai bambini un sostegno completo nella loro crescita personale e lascia loro valori che porteranno con sé per tutta la vita. Il movimento scout è uno spazio sicuro dove poter sviluppare i propri punti di forza, fare esperienza a contatto con gli altri e dare un contributo pratico e attivo alla comunità.

A Casalpalocco, c/o la Parrocchia di S. Timoteo e c/o il Centro Sociale Polivalente (CSP), fin dal 1984, è presente il Gruppo Scout AGESCI Roma 59.
Per maggiori informazioni potete contattare Adriana : 338 434 1392

Per ulteriori info e riferimenti bibliografici e approfondimenti, consultare il link: https://www.c-and-a.com/it/it/shop/scautismo-bambini

Pubblicato il 10/02/2025 alle ore 13:35

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