Nel periodo estivo ogni scout riordina il suo equipaggiamento, prepara lo zaino, riorganizza le idee e parte entusiasta. Ogni anno questo accade per migliaia di ragazzi, dopo aver vissuto già tante esperienze, giochi ed emozioni.
Il Branco dei Lupi (7-10 anni) parte per le VdB (vacanze di branco in campo fisso): una settimana nella quale vive esperienze, piccole sfide, nuove scoperte, giochi, attività manuali, ascoltando i racconti della jungla dove Mowgli, il piccolo uomo sta divenendo ragazzo cominciando a capire e conoscere i suoi punti di forza ed avvertire la sua capacita per poter finalmente avere un ruolo nel mondo.
Il Reparto (11-15/16 anni) per oltre dieci giorni invece si immerge nella natura e nelle avventure dei boschi del Campo Estivo (campo fisso in tenda) Finalmente ogni esploratore e guida, consapevoli delle proprie capacità acquisite, costruiscono il proprio angolo di squadriglia munito di cucina, tavolo, tenda e quanto altro necessario mettendo in campo tutte le conoscenze pioneristiche, scontrandosi con i limiti, vivendo una vita da campo intensa fatta di grandi giochi, di uscite di squadriglia, di gare e di prove, di momenti intensi vissuti intorno ad un fuoco sotto un meraviglioso cielo stellato.
Il Noviziato (16/17 anni) ed il Clan/Fuoco (17-21 anni) iniziano la loro Route mobile: un campo estivo itinerante che li porterà, Rovers e Scoltes a staccarsi totalmente dalla vita quotidiana portandosi dietro sulle spalle ognuno la propria tendina, il minimo necessario per vivere in cima alle montagne, laddove il tempo sembra fermarsi, dando quella opportunità di riflettere su chi si è , sulle proprie scelte, sul proprio futuro, vivendo il creato e facendone parte.
L’aria aperta è la chiave del successo: è per mezzo suo che lo Scoutismo esiste, scrive Baden Powell (fondatore). I campi estivi, elemento primordiale della vita scout, devono essere il regno dei ragazzi, la città che costruiranno, sistemeranno, dirigeranno e dove, in tutta libertà, potranno tentare mille esperienze che metteranno in movimento le loro facoltà di iniziativa, di ingegnosità, di gioco e di dedizione, cadendo, errando e riiniziando.
Ogni anno accade questo! Questa è la meraviglia e la magia dello scoutismo. I ragazzi vanno a vivere all’aria aperta perché è il contatto con la natura che riporta ognuno, ad ogni livello di età, a comprendere che strada si sta percorrendo, correggerla e migliorarla fino a diventare adulti nel mondo.
La Comunita Capi – Gruppo Scout Agesci Rm 59
Per info: Adriana 338 4341392
Pubblicato il 02/09/2022 alle ore 13:40
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