Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una cifra compresa tra il 10 e il 20% di adolescenti nel mondo soffre di disturbi mentali.
Ma come mai numerose patologie psichiatriche insorgono durante l’adolescenza?
Durante il nuovo millennio è cambiato radicalmente l’uso delle sostanze: negli anni ’90 questo interessava solo una parte circoscritta della popolazione, riguardava principalmente individui al limite dell’emarginazione sociale. Oggi si presenta trasversalmente, in vari contesti sociali, e soprattutto in contesti sempre più giovani. Secondo l’Associazione Osservatorio sulle dipendenze il 5% dei ragazzi tra i 15 e i 18 anni ha avuto esperienze con nuove sostanze psicoattive (NPS) ed ha una quota molto maggiore con alcool e sostanze in generale.
È sempre più precoce e allarmante l’accesso da parte dei giovani e adolescenti all’utilizzo di sostanze. L’uso del consumo di alcool, nicotina, cannabis, farmaci, integratori e altre smart drugs inizia già tra i 13 e i 15 anni, anche se fatti di cronaca registrano casi di abuso di sostanze a 10 anni, nel nord Italia e a Roma. Inoltre, si registra un poli-uso, cioè l’assunzione o l’abitudine di consumo di sostanze diverse in combinazione tra loro.
Ma ciò che risulta ancora più preoccupante è la poca attenzione e la non consapevolezza dei genitori rispetto a questo problema. Sembra che le famiglie non conoscono o tendono a sottovalutare i danni che questo comportamento può provocare soprattutto a quell’età.
Gli abusi alcolici generano una sorta di cicatrice permanente che rende il sistema cerebrale meno elastico, quindi nell’adulto aumenterà la probabilità di contrarre patologie psichiatriche. L’abuso altera radicalmente il neuro-sviluppo del sistema nervoso, determinando una mancata maturazione di alcune aree cerebrali, chiave per l’integrità delle funzioni del comportamento.
Il primo tra gli effetti visibili di questo mancato processo di maturazione è rappresentato dalla disorganizzazione dei comportamenti e dell’aggressività, oltre allo sviluppo di patologie psichiatriche di difficile gestione in età pre-adulta e adulta.
E’ importante generare consapevolezza nelle famiglie affinché il controllo dei genitori e la conoscenza dei giovani stessi possa prevenire comportamenti nocivi e dannosi alla salute.
L’IPDM offre un percorso di consulenza psicologica sia per gli adolescenti, dai 15 anni in su e sia per la coppia genitoriale o il singolo genitore.
Poter affrontare questi problemi con l’aiuto di un esperto, facilita il livello di consapevolezza, incrementa le risorse personali e del sistema familiare.
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Pubblicato il 06/12/2019 alle ore 23:12
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