A. è una giovane ragazza che riporta in terapia di ritrovarsi spesso a sognare ad occhi aperti, di immaginare di vivere in un altro mondo; anche da piccola immaginava di essere un’altra persona ed era un modo per divertirsi. Ma se durante l’infanzia il sogno ad occhi aperti è un’attività di gioco utile allo sviluppo evolutivo oggi è una tecnica non solo per evadere dalla realtà di fronte allo stress, ma anche per affrontare qualsiasi situazione della vita. Il sognare ad occhi aperti accomuna tante persone di qualsiasi età, permette loro di sfuggire dallo stress, regolare il dolore emotivo, la disforia e l’ansia ma può diventare una vera e propria dipendenza comportamentale proprio per il rilascio di effetti positivi dato dal suo utilizzo. I professionisti parlano di “Disturbo da fantasia compulsiva” in quanto finisce per monopolizzare tempo e attenzione della persona interferendo con la sua vita relazionale, sociale e lavorativa. Risulta quindi molto importante rivolgersi a un professionista della salute mentale al fine di intervenire in modo mirato e in tempi brevi, evitando così che il grado di malessere del soggetto peggiori e che aumentino i tempi di guarigione.
Dott.ssa Maria Rachele Barone
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Pubblicato il 25/04/2023 alle ore 14:29
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